Consulenza nutrizionale epigenetica

CHE COS’È L’EPIGNETICA

“Epigenetica” è un termine abbastanza recente che ha iniziato a trovare un significato specifico quando nel 2001 fu reso possibile decodificare l’intero genoma umano. 

In termini semplicistici si potrebbe dire che l’EPIGENETICA si occupa di osservare ci  come i nostri geni e l’ambiente circostante si influenzano a vicenda, ogni giorno nel corso dell’intera vita. Ciò noi che siamo, infatti, non è solamente già scritto e racchiuso nel nostro DNA, nel nostro genoma, bensì è determinato anche da un processo di interazione dinamica tra i nostri geni e l’ambiente in cui viviamo, pensieri compresi. 

È stato dimostrato che anche le esperienze che facciamo e i cibi con cui ogni giorno ci alimentiamo sono in grado di modellare l’attività dei nostri geni, apportando nel tempo delle modifiche nella loro espressione, le cosiddette “modificazioni epigenetiche”.

Questo spiega, ad esempio, come due gemelli identici e con lo stesso DNA possano nel corso della propria vita manifestare sintomi o malattie diverse, intolleranze alimentari diverse, avere risposte agli stress diversi, ecc.

Esiste, dunque, una “Sana Alimentazione e una Sana Nutrizione” per ogni singolo individuo più che per la popolazione in generale.

In termini più lati, l’Epigenetica ci insegna che non esiste un “giusto” o “sbagliato”, un “sano” o “tossico” in quanto tale per tutti, ma pone al centro il Ben-essere del singolo individuo e, sulla base delle sue caratteristiche, promuove la personalizzazione del suo stile di vita.

A CHI SI RIVOLGE LA CONSULENZA NUTRIZIONALE EPIGENETICA

Una consulenza nutrizionale epigenetica si rivolge a tutti coloro che abbiano voglia di intraprendere un percorso personalizzato che porti a recuperare il proprio benessere quotidiano e a coltivare uno stile di vita sano per sé stessi, in grado quindi di prevenire o ridurre l’impatto delle malattie. 

La consulenza può essere affrontata anche in un’ottica di prevenzione, per esempio per conoscere quali cibi assunti tutti i giorni potrebbero non farci poi così bene pur essendo, magari sulla carta, ricchi di proprietà buone e salutari. 

Non necessariamente l’inizio del percorso deve essere legato ad una sintomatologia specifica. Chi decide di intraprende questo percorso non dovrà sottoporsi a diete o a grammature difficoltose.

Un metodo per stabilire di che cosa la persona ha necessità per il suo Ben-essere è l’utilizzo della Bioimpendenzometria.

LA BIOIMPEDENZIOMETRIA 

La Bioimpedenziometria o, più amichevolmente BIA, è uno strumento che offre un aiuto efficace nel percorso descritto, consentendo di avere un quadro iniziale preciso e dettagliato di quella che è la composizione corporea del soggetto. 

Lo strumento utilizzato, il BIA-ACC, è un dispositivo medico messo a punto da BioTekna Bomedical Technologies e permette il monitoraggio dei parametri fondamentali correlati al metabolismo basale (BMI), alla massa muscolare, alla massa grassa e alle diverse tipologie di grasso (intramuscolare e viscerale).

Salute e performance psicofisica sono influenzate dallo stato di Ben-essere che è un’altra percezione del tutto soggettiva. Per questo, prima di sottoporsi alla rilevazione impedenziometrica viene eseguita una breve intervista atta a conoscere l’eventuale presenza di una serie di disturbi cosiddetti “vaghi ed aspecifici”, quali ad esempio uno stato di stanchezza o di sonnolenza prolungate, insonnia, acidità di stomaco o ancora stitichezza/diarrea, gonfiori e dolori addominali.

Lo BIA è in grado di rilevare anche il contenuto di acqua corporea: tutti noi siamo fatti per un 75% di acqua, ma spesso quest’acqua è mal ripartita. Spesso notiamo la presenza di ritenzione idrica o di edemi, oppure  ci capita di vedere la nostra pelle disidratata pur bevendo una quota d’acqua che riteniamo sufficiente.

Il quadro generale può essere ulteriormente arricchito e personalizzato grazie ad analisi genetiche e non, come per esempio la valutazione di un’eventuale intolleranza al lattosio, al glutine, altre intolleranze alimentari; l’analisi della flora batterica intestinale (analisi del microbiota) responsabile talvolta di stitichezza, gonfiori o malesseri intestinali vari (IBS sindrome dell’intestino irritabile, stipsi, diarrea, disbiosi intestinali).

A seguito della Consulenza possono anche essere suggerite delle integrazioni a base di nutraceutici, fitoterapici o fermenti lattici e probiotici nell’ottica del naturale recupero del proprio Ben-essere personale.

dott. Sara Bianco